Le olimpiadi in Giappone

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Le Olimpiadi sono divise in due macro periodi ben precisi: le cosiddette “olimpiadi antiche” sono nate e si sono tenute in Grecia a partire dal 776 a.C. fino al 393 d.C., venivano svolte nella città di Olimpia, si ripetevano ogni 4 anni e vi partecipavano gli atleti delle diverse città-stato greche; le “olimpiadi moderne”, invece, sono state re-introdotte nel 1896 grazie al grande lavoro del barone francese Pierre de Coubertin, sono svolte anch’esse ogni 4 anni ed ogni edizione è in una nazione del mondo, proprio perché a differenza di quelle antiche, le olimpiadi moderne sono un mezzo per promuovere la pace, l’amicizia e l’eccellenza sportiva a livello internazionale.

La prima edizione delle Olimpiadi moderne si tenne ad Atene nel 1896 e tutt’oggi proseguono con la stessa cadenza originale, ovvero ogni quattro anni, ad eccezione di poche interruzioni, ovvero:

  • Berlino 1916, cancellate a causa della Prima Guerra Mondiale
  • Tokyo 1940 e Londra 1944, cancellate a causa della Seconda Guerra Mondiale
  • Tokyo 2020, posticipate di un anno a causa della pandemia di Covid-19

Solitamente, quando si usa il termine “Olimpiadi” si fa riferimento alle edizioni estive, ma in realtà, nel periodo moderno, esistono anche le Olimpiadi invernali, nate in via sperimentale nel 1924 a Chamonix, in Francia, e poi continuate fino ad oggi, anch’esse con una cadenza quadriennale (inizialmente nello stesso anno di quelle estive, poi alternate), e le Paraolimpiadi, nate ufficialmente nel 1960 e simbolo di inclusione e riconoscimento degli atleti con disabilità nello sport, che si tengono in contemporanea alle edizioni estive e invernali.

Tutte le edizioni ufficiale delle Olimpiadi sono gestite dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO, con lettura alla francese).

 

I giochi olimpici che si sono tenuti in Giappone

Considerando sia le versioni estive che quelle invernali, il Giappone ha vinto ben 5 candidature per ospitare le Olimpiadi, anche se ne ha ospitate effettivamente solamente 4, in quanto quella del 1940 è stata cancellata per via della Guerra Mondiale.

Ad oggi, il Giappone è sul podio per numero assoluto di olimpiadi ospitate, preceduto solo da Francia e Stati Uniti. In terra nipponica si sono tenute le seguenti edizioni:

  • Olimpiadi estive: Tokyo 1964
    Furono le prime olimpiadi assegnate al Giappone, si svolsero a Tokyo dal 10 al 24 ottobre (anche se in realtà era autunno e non estate) e videro la partecipazione di 5.151 atleti provenienti da 93 team nazionali. Questa edizione fu la prima trasmessa a colori in televisione, e fu il momento in cui nacque l’utilizzo dei pittogrammi come mezzo di comunicazione semplice e universale.
  • Olimpiadi invernali: Sapporo 1972
    Le olimpiadi del 1972 si svolsero a Sapporo, nella prefettura di Hokkaido, dal 3 al 13 febbraio e furono le prime olimpiadi invernali svolte in Giappone; vi parteciparono 1.006 atleti provenienti da 35 nazioni.
  • Olimpiadi invernali: Nagano 1998
    Questo fu il secondo evento olimpico invernale tenutosi in Giappone, questa volta a Nagano, nell’omonima prefettura, dal 7 al 22 febbraio; i partecipanti furono più del doppio dell’edizione precedente, ovvero 2.176 provenienti da 72 team nazionali differenti. In questa edizione ci furono varie innovazioni tecnologiche come, ad esempio, l’utilizzo per la prima volta di un sistema elettronico di misurazione del tempo basato su fotocellule, il che migliorò notevolmente la precisione di registrazione dei tempi.
  • Olimpiadi estive: Tokyo 2020
    Le olimpiadi di Tokyo 2020 sono state le prime di sempre ad essere state posticipate rispetto alla programmazione iniziale. Infatti, a causa della pandemia, si sono tenute dal 23 luglio al 8 agosto del 2021, pur mantenendo la nomenclatura ufficiale di “Tokyo 2020” (più che altro per problemi di marketing e per evitare di dover ristampare/ricreare tutto il merchandising già pronto). Nonostante i problemi dovuti alla pandemia, quest’edizione delle olimpiadi ha visto partecipare ben 11.420 atleti proveniente da 206 team diversi, il numero più alto di sempre!

 

Loghi e mascotte delle olimpiadi giapponesi

Il logo delle Olimpiadi è stato disegnato da Pierre de Coubertin, il fondatore delle Olimpiadi moderne e del CIO, nel 1913; è formato da 5 cerchi intrecciati tra loro, ognuno di un colore differente, ovvero “blu”, “nero”, “rosso”, “giallo” e “verde”. Come indicato sul sito del CIO, quando il logo fu creato, ogni cerchio rappresentava uno dei continenti del mondo “toccato dalle Olimpiadi”, mentre i 5 colori con in più lo sfondo “bianco” rappresentano i colori delle bandiere di tutti i paesi del mondo.

Per ogni edizione delle olimpiadi, poi, viene creato un logo dedicato dal Comitato Olimpico nazionale (NOC) del paese ospitante insieme al CIO, al fine di rappresentare visivamente la cultura, il patrimonio e le tradizioni del Paese in cui si svolgono le olimpiadi, oltre che ovviamente a fini di marketing e di attrazione per il pubblico.

Questi sono i loghi delle quattro edizioni dei giochi olimpici tenutesi n Giappone.

Loghi delle edizioni giapponesi delle Olimpiadi

Le mascotte, invece, popolarissime in Giappone in ogni settore, vengono associate alle Olimpiadi per la prima volta durante l’edizione invernale di Grenoble del 1968; da quel momento, ogni edizione delle olimpiadi, sia estive che invernali, ha avuto le sue mascotte.
Queste sono le maschette delle tre edizioni giapponesi (perché, come detto, nel 1964 l’uso di mascotte non era ancora nato).

Mascotte delle Olimpiadi giapponesi

 

Storico del medagliere giapponese alle Olimpiadi

Nella storia delle olimpiadi, il Giappone ha vinto un totale di 497 medaglie nelle edizioni estive (169 oro, 150 argento, 178 bronzo) e 76 medaglie nelle edizioni invernali (17 oro, 28 argento, 31 bronzo), per un totale di 573 medaglie complessive.

Nell’edizione del 1936 a Berlino, il Giappone vinse anche 2 medaglie nelle categorie artistiche, ovvero dipinto e acquerello; infatti, dall’edizione del 1912 all’edizione 1948, facevano parte delle discipline olimpiche anche quelle cosiddette “artistiche”, come la musica, la pittura, l’architettura, la scultura e la letteratura.

Siccome sono state poi eliminate a partire dal 1948, le medaglie vinte in queste discipline non sono più conteggiate nel medagliere storico.

Di seguito ho realizzato per voi i grafici con l’andamento storico del medagliere giapponese, sia alle olimpiadi estive che a quelle invernali.

Storico del medagliere olimpico estivo del Giappone Storico del medagliere olimpico invernale del Giappone

 

Le torce olimpiche delle edizioni giapponesi

La torcia olimpica è il mezzo tramite il quale si trasporta la fiamma olimpica dal luogo originale di accensione al braciere olimpico, che è ospitato nel paese dove si tiene l’edizione di quell’anno dell’olimpiade; le torce sono usate sia per le edizioni estive che per quelle invernali.

A partire dalle Olimpiadi di Berlino 1936, è prassi realizzare una torcia specifica per ogni edizione delle olimpiadi, in modo da dare maggior risalto allo spirito, alla cultura ed alle caratteristiche del periodo di ogni edizione.

Dal 1960, inoltre, la fiamma olimpica viene sempre accesa nella città di Olimpia, in Grecia, con una cerimonia molto particolare, svolta da attrici che impersonificano le sacerdotesse della Grecia antica, per poi essere trasportata prima nella nazione che ospita le edizioni, e poi fatta girare a mezzo di staffetta per tutto il Paese.

Quelle a seguire raffigurano le 4 torce olimpiche usate durante le edizioni giapponesi.

Torce olimpiche delle edizioni giapponesi delle Olimpiadi

Fabrizio Chiagano
Fabrizio Chiagano
Web Developer, UX e UI Designer. Abbastanza Nerd, appassionato di tecnologia, fotografia, cinema, documentari e marketing. Ovviamente, patito di anime, cucina e cultura Giapponese. Vivo a Milano ^_^