Guida
Il Castello di Nijo è, probabilmente, il miglior esempio di architettura feudale del Giappone. Non molto distante dal Palazzo Imperiale di Kyoto, è uno dei luoghi che va assolutamente visto durante il proprio soggiorno a Kyoto.
L’intera struttura è ampia circa 275.000 mq ed è completamente circondata da un fossato e da alte mure a protezione dell’intera area. Sono presenti tre ingressi lungo le mura esterne, ma quello principale, utilizzato come ingresso per i turisti, è il grande cancello posto ad est (tra l’altro adiacente alla fermata della metro di Kyoto, la Tozai Line). Oltrepassato il cancello, troverete subito la biglietteria e le audio-guide in inglese (a pagamento).
Il Castello di Nijo è suddiviso in tre aree principali: il Palazzo di Ninomaru, il Palazzo di Honmaru ed i giardini che circondano entrambi i palazzi.
Il primo, in ordine di percorso, è il cancello Karamon che porta all’interno del Ninomaru. Questi possono essere considerati come le attrazioni principali dell’intera struttura grazie alle loro sfarzose decorazioni. Il Ninomaru era l’edificio in cui lo shogun soggiornava durante le sue visite a Kyoto; presenta soffitti e pareti scorrevoli decorate ed è composto da varie strutture collegate tra loro da vari corridori. Lo shogun presidiava la sala principale, su una pedana sopraelevata, dove avevano accesso solamente i visitatori di rango più alto; quelli di grado più basso potevano arrivare solamente nelle stanze più distanti e parlare con lo shogun senza però poterlo guardar direttamente.
Il Palazzo di Honmaru era composto da un castello a cinque piani e da un secondo edificio. Anch’esso è completamente circondato da un canale e da mura proprie. Oggi, però, non è più presente, in quanto dopo aver preso fuoco nel XVIII secolo non è stato più ricostruito. Gli edifici visitabili corrispondono ad una residenza imperiale spostata nel palazzo di Honmaru dopo la caduta dello shogunato. Sembrerebbe che questo palazzo non sia sempre aperto al pubblico, ma che apra solamente di tanto in tanto per occasioni particolari.
L’ultima area visitabile è quella dei giardini che circondano entrambi i palazzi, seguendo i sentieri che li attraversano. Qui sono presenti una grande varietà di alberi di ciliegio, che permettono ai visitatori, durante il periodo dell’Hanami, di avere sempre fiori da ammirare, da marzo ad aprile. Oltre ai ciliegi sono presenti anche molti alberi di acero, ginkgo, prugno e tante altre varietà che in autunno offrono un panorama spettacolare. Nella parte nord è, infine, presente il giardino Seiryuen, costruito nel 1965 a metà tra un giardino giapponese ed un giardino occidentale, dove potete trovare anche due case del the.
Storia
Il Castello di Nijo nasce come residenza dello shogun Tokugawa Ieyasu. Fu costruito nel 1603, e successivamente fu ampliato (con l’aggiunta del castello a cinque piani, oggi non più presente) dal nipote dello shogun.
A seguito della caduta dello shogunato nel 1867, l’intera area fu utilizzata per qualche tempo come residenza imperiale. A seguito fu donata alla città di Kyoto ed aperta al pubblico. Oggi è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Mappa, come arrivarci
Indirizzo: 541 Nijojo-cho, Horikawa-nishiiru, Kyoto 604-8301, Kyoto
Per arrivare al Castello di Nijo è possibile scegliere tra due opzioni
- Utilizzare la linea Tozai della metropolitana di Kyoto, scendendo alla stazione Nijojo-mae che è adiacente all’ingresso del castello.
- Utilizzare l’autobus numero 9, 50 o 101 partendo dalla Stazione di Kyoto.
Accesso, orari e costi
Giorni di chiusura
L’intera struttura rimane chiusa il martedì a gennaio, luglio, agosto e dicembre (il giorno successivo se il martedì è una festività) e dal 26 dicembre al 4 gennaio.
Orari
L’orario di apertura è 08:45 – 17:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00)
Costi
L’accesso al castello costa 600 JPY. Le audio-guide in inglese costano 500 JPY.
Sito ufficiale in giapponese
http://www2.city.kyoto.lg.jp/bunshi/nijojo/english/